id L’aborto: idee rapide sull'aborto. Tentativo di chiarimento. Opzioni possibili. L'aborto è un bene? L'aborto nelle leggi e nella Bibbia. L'aborto e la donna.
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L'ABORTO
  • A. Difficoltà e soluzioni di fronte all'aborto.
  • B. Lo Stato e la Chiesa davanti all'aborto.
  • C. L'aborto e la donna.
A. DIFFICOLTÀ E SOLUZIONI DI FRONTE ALL'ABORTO

1. Che cos'è l'aborto? È la soppressione volontaria di una vita umana nel percorso che va dal concepimento alla nascita. (Non parliamo di aborti involontari.)

2. Dal concepimento? Attualmente il concepimento è considerato come il momento in cui lo spermatozoo si unisce all'ovulo. Dal momento di questa unione, incomincia lo sviluppo di un nuovo essere umano. In genere questo non viene messo in dubbio. La vita umana, come quella animale, comincia in quel momento. Le azioni che impediscono questa unione non sono abortive, ma contraccettive, e non sono discusse qui.

3. È indifferente il giorno nel quale si realizza l'aborto? Durante questi nove mesi lì vi è una vita umana il cui sviluppo si permette o si tronca (vedi embrione). Abortire più tardi aumenta la gravità per la maggiore consapevolezza del fatto.

4. Un'idea chiara: una madre normale in una situazione normale né abortisce, né lo desidera. Se lo facesse sarebbe una follia, poiché è follia che una madre uccida il suo bambino.

5. Il problema si pone nelle situazioni straordinarie. Ad esempio, è corretto abortire nel caso di gravidanza durante il fidanzamento? Non si deve fare, tuttavia la questione è un po’ più complessa poiché sono di fronte due beni: il bene di una vita umana e il bene di una madre che per qualche motivo non desidera che il suo bambino viva.

6. La morte del figlio, è un bene per la madre? Ovviamente no. Però la madre vede che la gravidanza le causa problemi (che diranno?, e suo padre?, e le spese?...). E si sente debole per affrontarli.

7. Le opzioni possibili.- A seconda del proprio punto di vista possono proporsi varie azioni: Coloro che si focalizzano sul bene del figlio considerano che la sua vita è fondamentale. Coloro che si focalizzano sul bene della madre pensano che evitarle problemi è la cosa principale. Esiste una terza opzione: cercare il bene di entrambi.

8. Come cercare il bene di entrambi?: Per il figlio, l'unico bene possibile è farlo vivere. Nel cercare il bene della madre conviene ricordare alcune idee di base:

  • Lasciare vivere il figlio è un bene per la madre, poiché il contrario peserebbe molti anni sulla sua coscienza.
  • La madre dovrà sopportare qualche difficoltà. (Come tutte le madri). Per esempio, normalmente dovrà comunicare la questione ai propri genitori.
  • La madre avrà bisogno di appoggio per continuare la sua gravidanza. Per questo le causano grande dolore e angoscia, coloro che continuano ad insistere che se ne liberi. È suo figlio.
9. Soluzioni.- Si tratta allora di cercare soluzioni che consentano che il figlio possa vivere, riducendo per quanto possibile le difficoltà per la madre. Per esempio, abitare per alcuni mesi in maniera riservata e discreta presso la casa di persone di fiducia e nel frattempo cercare una famiglia o istituzione che lo adotti. Questo esempio non è l'unica soluzione. Ci sono varie possibilità che permettono di proteggere i due beni: la vita del figlio e il minore malessere per la madre.

B. LO STATO E LA CHIESA DAVANTI ALL'ABORTO

1. Le leggi di un paese devono permettere l'aborto? Le leggi devono ostacolare il male e promuovere il bene dei cittadini. In questo caso difendere il bene dei cittadini: figlio e madre. Pertanto, le leggi devono dissuadere le madri dall'aborto e creare loro soluzioni per consentire di dare alla luce il figlio. Possono anche aggiungersi misure preventive.

2. Un esempio di misura preventiva?: Diffondere nella società la mentalità di usare il sesso solo all'interno del matrimonio. Perciò potrà essere bene porre dei limiti alla pornografia perché –è certo– che contribuisce all’uso indiscriminato del sesso.

3. Diffondere la contraccezione previene l'aborto? No, no. La triste esperienza di molti paesi conferma che succede il contrario. I metodi contraccettivi estendono l'uso del sesso senza misura. Di conseguenza, aumenta il numero di gravidanze indesiderate.

4. La legalizzazione potrebbe ridurre il numero degli aborti? È stato dimostrato abbondantemente che se l'aborto si legalizza, il suo numero aumenta molte volte di più. È logico che accada questo poiché ci sono persone che si fanno guidare solo da quello che dice la legge civile.

5. Perché la Chiesa stabilisce la scomunica per coloro che abortiscono e per i loro collaboratori? Così le madri cristiane hanno più chiaro quello che devono fare, ricevendo forze per decidere correttamente. Si protegge la vita del figlio e l'anima in pace della madre.

6. La Bibbia proibisce l'aborto? Si può riconoscere la gravità dell'aborto senza necessità di riferirsi alla Bibbia. Però è interessante commentare la visitazione di Maria alla cugina Elisabetta (Lc 1, 39-44). Lì si osserva:

  • San Giovanni Battista tre mesi prima di nascere annuncia la presenza del Messia (Lc 1, 41).
  • Maria è chiamata "madre del mio Signore" (Lc 1, 43) quando è incinta solo da pochi giorni -i quattro o cinque giorni che ci sono voluti per arrivare da Elisabetta andando "in fretta" (Lc 1, 39)-. In questi momenti già porta Dio nel suo seno e già è madre di Dio.
  • Lo stesso Gesù è riconosciuto e annunciato come il Messia, al quinto giorno di gravidanza.
Riassumendo, S. Giovanni Battista, al sesto mese dal concepimento è già il profeta che annuncia il Messia, e lo stesso Salvatore, è dichiarato tale già pochi giorno dopo che è nel grembo di Maria. Così la bibbia concorda con la scienza mostrando che la vita umana comincia nell'istante del concepimento. E l'aborto resta incluso nel comandamento "non uccidere".

C. L'ABORTO E LA DONNA
(Esponiamo qui di seguito alcune idee che Rebecca ci invia dal Messico).

1. Effetti secondari dell'aborto? Con più o meno incidenza, l'aborto sempre lascia conseguenze nella donna che uccide suo figlio:

  • Nell'aspetto psicologico, soffrono rimorso e senso di colpa, cambi repentini di umore, depressione, pianto senza ragione, stati di paura e di incubi.
  • Danni fisici: probabile sterilità, alterazioni nel ritmo cardiaco e pressione arteriosa, emicranie, disturbi digestivi, emorragie, crampi allo stomaco e poi aborti spontanei.
2. Se il bambino non è desiderato? L'ideale, è che ogni bambino concepito sia desiderato, però a volte una madre può star male davanti alla prospettiva di un figlio. In questi casi, l'aborto non è conveniente:
  • Dopo l'aborto, la madre si sentirebbe peggio.
  • I figli non desiderati possono arrivare ad essere desiderati e amati.
  • Quando un figlio dà problemi a una madre (per esempio, un tossicodipendente), la soluzione non è mai ucciderlo. Sempre si cercano altri sistemi.
3. Dopo uno stupro? Questo è probabilmente il caso più difficile, e dove il figlio può essere meno desiderato. Con l'aborto, la madre si libererebbe dal sentimento di impotenza davanti all'agressione subita. Però nemmeno l'aborto è conveniente:
  • La madre si caricherà con altro sentimento molto doloroso, quando prenderà coscienza che ha ucciso suo figlio.
  • Il risultato dell'aborto sarebbe molto ingiusto: allo stupratore gli si dà la prigione, al bambino gli si dà la morte, e la madre diviene assassina di suo figlio. Non è un buon sistema, solo lo stupratore deve essere punito; non il bambino, né sua madre. (Vedi: Victoria Gillick).
4. Il bambino è parte del corpo di sua madre? Il bambino sta nella madre, ma non è la madre.
  • Quando nasce, la madre non perde nessun organo.
  • L'embrione possiede un codice genetico individuale che lo rende unico.
Il ventre della madre è la casa del bambino, dove è protetto da chi lo ama.

5. Perché piace l'aborto? A nessuno piace l'aborto. Solo si sceglie perché toglie di mezzo velocemente un problema. D’altra parte, l'aborto è rapido e radicale. Però uccidere un figlio è tanto tremendo che dovrebbe essere impensabile, non progettabile. Qualsiasi altra misura meno questa.

6. Esempi di altri metodi impensabili? Tra i diversi possibili, citiamo alcuni casi abbastanza grafici dove si risolvono problemi, però in un modo atroce:

  • A volte uccidendo un'anziana ed ereditare risolve subito problemi economici, però non è progettabile.
  • Forse uccidere una suocera risolve con rapidità difficoltà familiari, però è impensabile.
  • Tagliare la lingua a un figlio risolve rapidamente problemi d'insulti verbali, però non è progettabile.
7. E che cosa fare? Quello che conviene fare è aiutare la madre e il figlio. Cercare metodi, soluzioni, sistemi che aiutino entrambi.
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